Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 07-12-2009, 01:51   #8
dany78
Discus
 
L'avatar di dany78
 
Registrato: May 2006
Città: bovisio-masciago(MB)
Acquariofilo: Dolce/Marino
Età : 46
Messaggi: 3.592
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 7/100%

Annunci Mercatino: 0
qualche giorno addietro sono andato a leggermi la descrizione di phytoplankton su weekepdia o come diavolo si scrive e ve ne riporto un pezzo di seguito


i gruppi più importanti del fitoplancton che comprendono la diatomee, cianobatteri e dinoflagellati, Anche se molti altri gruppi di alghe sono rappresentati. Un gruppo, la coccolithophorids, È responsabile (in parte) per il rilascio di quantità significative di solfuro di dimetile (DMS) in atmosfera. DMS viene convertito in solfato e di solfato di queste molecole agiscono come nube nuclei di condensazione, Aumentando la copertura nuvolosa generale. In oligotrofe oceaniche regioni come la Mar dei Sargassi o South Pacific Gyre, Fitoplancton è dominato dalle piccole dimensioni delle cellule, chiamato picoplankton, Per lo più composto da cianobatteri (Prochlorococcus, Synechococcus) E picoeucaryotes come Micromonas.

quinti lo spuntare di ciano in vasca x uno o l'altro motivo può significare che la nostra vasca stia producendo phyto certo fa schifo vedere i ciano ma nn per forza vuol dire che sia una cattiva gestione.
se nn erro parla anche dei batteri autotrofi ed eterotrofi legati al phyto quindi l'immissione di fonti di carbonio può essere uno stimolo anche x i cino che fanno parte del phyto.
spero di essere stato comprensibile xchè mi sono incartato pure io
__________________
La logica è l’ultimo rifugio della gente priva di immaginazione. (Oscar Wilde)
dany78 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10600 seconds with 13 queries