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Vecchio 25-11-2005, 02:20   #5
edvitto
Ciclide
 
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La ragione dei 5-6 mesi sta nella successione algale... che dipende dal ciclo di vita delle alghe... qualitativamente:
1) le rocce, cariche di materiale organico in decomposizione, generano NH3=>NO2=>NO3. Parte degli NO3 viene decomposta in azoto gassoso, altra parte permane in vasca
2) gli NO3 imasti in vasca fertilizzano la crescita delle alghe, dapprima quelle elementari poi quelle via via più complesse
3) le alghe unicellari hanno ciclo di vita più breve rispetto alle alghe evolute, per cui quando esse muoiono, si ritorna al punto uno, solo che la biomassa si è ridotta, parte dell'azoto si è volatilizzato, ed esistono alghe superiori vive che vengono fertilizzate più velocemente delle alghe unicellulari
4) si ripetono i punti da 1 a 3 (su queste trasformazioni agiscono i batteri, discussione che è meglio fare a parte) finchè i livelli non sono stabili, e le uniche alghe sopravvisute sono macroalghe, che man mano lasciano il posto alle alghe calcaree, dal ciclo di vita più duraturo...
Questo periodo si chiama maturazione, e la ragione per cui non si deve inserire ulteriore carico organico, nè fare cambi parziali, è proprio quella di non accrescere la biomassa, cosa che genererebbe un ciclo infinito.
Il problema è che, avendo una situazione iniziale di biomassa molto elevata, e maturando senza schiumatoio, il ciclo porta ad un punto di equilibrio nel quale ci sono ancora troppe alghe, e l'azione dei batteri anaerobi sulle alghe morenti non è sufficiente a ridurre in maniera significativa la quantità di composti azotati; inoltre, e questa è una mia considerazione, agendo per potature o spazzolature, si asportano sì nutrienti, ma anche elementi traccia, indispensabili per la crescita delle macroalghe, così che poi crescono solo filamentose...
In una vasca che ha ben maturato, invece, dopo 2-3 mesi le macroalghe hanno preso il sopravvento sulle filamentose, e nei successivi mesi vengono soppiantate dalle calcaree, perchè anche se stiamo aggiungendo nutrienti a causa del metabolismo degli ospiti, la vasca ha ormai raggiunto la capacità di smaltirli, senza creare esplosioni algali.
Si noti che questa è solo una descrizione sommaria, non rigorosa (a proposito, spero che chi di dovere mi corregga, sia in termini di concetti che di terminologia), e non vuole esserlo, di quello che succede in una vasca, e ho pure completamente tralasciato il discorso fondamentali dei batteri; era solo per spiegare il perchè dei 5-6 mesi, che poi possono essere anche di più se la massa iniziale era molto abbondante...
Ma questo, ripeto, spannometricamente, lo ho capito; il problema è capire come agire, dal momento che la mia vasca si è evidentemente attestata su un equilibrio che dal punto di vista acquariologico non va bene. Perchè stabile, lo è abbastanza, solo che è piena di algacce schifose!
Comunque, francesco, per il resto sono d'accordo anche io; adesso che i valori sono migliorati, magari tra qualche settimana ancora, l'unica soluzione a lungo termine è quella della predazione (in vasca ho già 2 paguri 2 lumache e, mio malgrado, un riccio) e della competizione alimentare... ed in questo senso i coralli zooxantellati sono competitori alimentari delle algacce schifose... solo che in questo momento ho ancora troppe filamentose, che temo mi soffocherebbero i coralli!!!
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