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Originariamente inviata da claudiokoi
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Ma io ho provato a staccar dall'amo anguille molto molto piccole che mai sarebbero provenute cosi com'erano dal mar dei sargassi.
Ricordo inoltre benissimo che da piccolo nel torrente Varatella , di Borghetto (SV) non ricordo più in che periodo dell'anno , una volta son capitato proprio nella fase della nascita delle anguille.
Il torrente in quel punto ridotto a un rigagnolo era costellato di anguille piccole ..grosse come lombrichi ; che scendevano dalle grosse buche più a monte,verso il mare ... e non sarò un allevatore ma quelle erano anguille ,a detta di tutta la gente che c'era a guardare e anche di mio papà che ha tanto pescato in acqua dolce quando ancora in lombardia regnava la lamprega, oggi scomparsa per credo a causa dei diserbanti agricoli; pertanto l'avrebbe distinta anche da quella se vi venisse il dubbio..
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No, è da escludere che le anguille si riproducono da noi...tantomeno in acqua dolce; il motivo principale del grosso calo di anguille nei nostri corsi d'acqua è dovuto non all'inquinamento ma al fatto che per gli allevamenti di anguille servono soggetti giovanissimi, pescati alla foce dei fiumi o addirittura ancora in mare, proprio perchè la scienza e la tecnologia moderna non sono ancora state in grado di riprodurre l'anguilla in cattività o comunque al di fuori di quello schema particolare di riproduzione che l'animale ha.
Quelle piccolissime anguille che hai visto e pescato in fiumi in Italia, TI GARANTISCO che sono TUTTE venute dal mar dei Sargassi...e quando ci son venute (in 2 o 3 anni di viaggio) erano ancora più piccole, ma soprattutto in uno stadio larvale che non le faceva assomigliare per niente alle anguille adulte; quando fanno il viaggio hanno il colore trasparente e la loro forma è simile aquella di una foglia, sono cioè appiattite e larghe; solo all'inizio della risalita dei fiumi assumono la loro forma caratteristica e successivamente iniziano a colorarsi.