Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 18-11-2009, 16:30   #183
luca2772
Discus
 
Registrato: Apr 2006
Città: Gallarate
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1 acquario
Età : 53
Messaggi: 2.272
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Ho riletto con grande interesse tutto il thread, e mi sono preso la briga di rispolverare i tomi di idraulica per quanto riguarda l'efflusso da luci.

Forse ho trovato la soluzione per ottenere una vera corrente unidirezionale in una vasca stretta, poco alta ma lunga, per di più con l'ausilio di un solo, semplice, filtro esterno e un paio di vetri; non servono pompe stream o altro

Ci si era già arrivati per intuito, ma in effetti la teoria conferma l'intuizione

In pratica basta siliconare due paratoie agli estremi della vasca: uno ricevente la mandata del filtro (ed ospitante il riscaldatore) che ha una luce inferiormente, per tutta la larghezza della vasca; l'altro determinerà invece l'altezza del pelo dell'acqua, facendola tracimare nel vano che conterrà l'aspirazione del filtro (protetta da una reticella, a meno che non si vogliano allevare salmoni salterini )

Tecnicamente la paratoia di mandata prende il nome di "paratoia sollevata a battente" ed ha una utilissima peculiarità: il getto effluente determina nell'area immediatamente superiore un mulinello orizzontale che fa muovere tutta la massa d'acqua (l'unico effetto "strano" sarà un lieve abbassamento del livello dell'acqua vicino alla paratia stessa). Dopo i primissimi cm avremo un bel flusso identico a quello di un fiume o torrente

L'altra paratoia, tecnicamente "luce a stramazzo Bazin" è classico tracimatore che travasa il "troppo pieno" nella camera di aspirazione.
Immediatamente sotto al livello di stramazzo si crea un mulinello (analogamente a quanto avviene sopra alla luce di mandata) che preleva acqua anche dalla zona vicina al fondale.

Per il dimensionamento del filtro, possiamo fare due conticini; io partirei dai seguenti dati: sezione del "torrente" e velocità della corrente desiderata.
In base a questi definiamo la portata e poi aggiungiamo le perdite di carico.
__________________
La vita è come il motocross: ti spezzi la schiena ma non vai da nessuna parte!
luca2772 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,21666 seconds with 13 queries