Discussione: ibridi si o no?
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Vecchio 02-11-2009, 09:43   #3
Marco Vaccari
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..Interrompo per un attimo il mio "anno sabbatico" ed intervengo in questa interessante e costruttiva (finalmente! ) discussione...

Come qualcuno già sa vengo dal mondo dei killifish, una realtà acquariofila assolutamente "eco compatibile" in quanto:
1) manteniamo da anni e da decenni specie che nei loro biotopi originari sono estinte o in via di forte diminuzione

2)sono pesci che confinati tra cinque vetri vivono molto meglio che in natura, il litraggio anche se in vaschette da 20 litri per loro è abbondante rispetto in natura, si riproducono facilmente per tutta la loro breve vita..

3)nei biotopi d'origine sono abbondanti, generalmente non vengono importati commercialmente e il" prelievo" in natura è sempre sostenibile, in quanto ricercatori ed appassionati ne pescano solo poche coppie giusto per creare una discendenza di F1 (spesso i pesci non vengono neppure importati ma fatti deporre direttamente sul campo in vaschette di fortuna e vengono importate le uova)
con questa premessa mi verrebbe da dire, come sempre... prima di discutere sull'acquariofilia dovremmo discutere su noi stessi, su di noi ometti e su come abbiamo ridotto il nostro Pianeta...
Molto spesso molti ricercatori si recano nei luoghi d'origine dei killi e cosa trovano? distruzione.... discariche dove vi erano biotopi bellissimi... tronchi di legno abbattuti per far passare le mandrie.. pozze disseccate a causa del riscaldamento globale... biotopi inquinati (in Africa) dalle miniere di Litio e dai tubi di petrolio costruiti dalle varie multinazionali... in più specie sparite a causa dell'introduzione di pesci alloctoni, tilapie, guppy e betta provenienti dal "mercato acquariofilo" (pesci sfuggiti dagli importatori)...
Nonostante tutto.. nonostante il nostro comportamento la Terra ci offre centinaia di specie che sono bellissime... ogni essere vivente ha diritto di vivere sul nostro pianeta quanto ne abbiamo noi... che diritto abbiamo noi di manipolare (solo perchè ne siamo capaci) le loro vite?... che senso ha creare un pesce con gli occhi a bolla, oppure una specie nuova che neanche potrebbe esistere in natura, che genera solo confusione e che spesso causa problemi genetici ad entrambe le specie originarie... tutto questo per il nostro (a volte discutibile ) "senso estetico?"... qui non si tratta di selezionare mucche che ci forniscono una quantità maggiore di latte oppure galline dal petto enorme (per me anche questi incroci e selezioni abbastanza discutibili) qui si tratta di MODIFICARE e di GIOCARE su esseri viventi esclusivamente PER IL NOSTRO DILETTO... per avere pesci colorati da ammirare in salotto!
...posso arrivare a giustificare (ma lungi da essere nei mie gusti!) un pesce rosso selezionato tremila anni fa... ma che senso ha ibridare due specie di apistogramma?... o di neolamprologus?.. o di aphyosemion ( vi ricordo che nei killi l'ibridazione è VIETATA, sia commercialmente che privatamente... pena la RADIAZIONE a Vita da tutte le assocciazioni.... eppoi se so che lo fate vengo da voi con un AK47 e vi gambizzo brutalmente ) i KILLI sono quasi tutti in fase di studio e di sparizione nei loro biotopi... IBRIDARLI E' UN DELITTO!....
...ma anche ibridare le altre specie è un delitto...
chiudo con un consiglio spassionato! ..... LEGGETE.... INFORMATEVI.... STUDIATE e soprattutto RIPRODUCETE E DIFFONDETE IN PUREZZA le specie acquistate...... Il pianeta vi ringrazierà!...
buona giornata!
Marco

ps: chiudo con questi tre punti...

1) acquistate pesci provenenti provenienti da allevamenti (attenzione che anche cechi e tailandesi importano e vi dicono che i pesci sono nati in cattività quando non lo sono!)
2) acquistate pesci import SOLO se sapete che potete riprodurli e diffonderli ad altri (possibilmente informandovi sulla loro località di provenienza)
3) allevate e riproducete killi SEMPRE con codice di provenienza ad esempio: aphyosemion australe "Cap Esterias"EBT96/27...
Marco Vaccari non è in linea  
 
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