Per quanto riguarda la diagnosi l'ho fatta da solo in base ai sintomi,
hanno prima cominciato a muoversi nervosamente e a strofinarsi tipico dell'attacco parassitario poi ho notato sulla pelle dell'imperator un bellissimo esemplare adulto perfetto ( a cui avevo fatto cambiare livrea in acquario ) delle macchie bianche che andavano e venivano e un inizio di attacco alle pinne laterali prima di tipo batterico ma poi sono aumentate fino a produrre piccole emorragie sulle pinne. Mano a mano il pesce e diventato sempre piu' apatico prendeva posizioni stazionarie assurde mai prese tra i coralli come se si nascondesse da qualcosa e restava fermo li, poi opacita' degli occhi infine non mangiava piu' inevitabile la fine.
Lo stesso l'heniocus tutti c'è da dire senza mai un puntino bianco.
Il mio approccio terapeudico è stato : prima e ancora vitaminico poi quando mi sono accorto che ho una epidemia curativo,ma.....
premesso che come sai non si trovano più curativi in commercio e dopo aver letto tutto quello che c'è da leggere gli ho dato con quello che ho trovato cioè
oodinex a dosi prima normali per 4 gg poi dopo un cambio del 30% quasi triple ( oodinex oltre a essere l'unico che ho trovato in abbondanza dal colore dovrebbe contenere una discreta quantità di verde di malachite) ora in più anche faunamor insieme.
Mi rendo conto che non sono sufficienti ma in farmacia acriflavina tripaflavina e formalina e ossalato di malachite non sono sostanze reperibili.
Gli altri pesci circa mostrano tutti i segni dell'epidemia ma ancora tengono,
vorrei trattarli con la formalina ma non ce l'ho, ho solo una soluzione fresca di solfato che temo dover usare per probabilmente sterminarli come sempre nei miei 22 anni di acquariologia marina ogni volta che ho pensato di risolvere con il solfato.
questo è quanto scusa se mi sono dilungato ma trovo doveroso nonessere generico, se ti viene un idea che sia praticabile fammela sapere. Ciao grazie
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la vita è bella se c'è passione,
un bravo acquariofilo ne ha tanta.
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