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Stimo e apprezzo il rigore di chi ospita specie selvatiche e si attiene al loro biotopo. Io penso che non sia un crimine ibridare e selezionare animali e piante, tanto meno allevarli.
Stiamo parlando di una pratica che č alla base dello sviluppo dell'umanitā. Se questo non fosse stata svolta saremmo ancora degli ominidi che in piccoli gruppi raccolgono piccoli frutti selvatici, tuberi e larve d'insetto. Probabilmente il pianeta terra starebbe meglio, noi no.
L'agricoltura, l'allevamento e gli altri "animali domestici" sono frutto di millenni di selezioni e ibridazioni.
Per la serie le uova sono state rotte, tanto vale farci una frittata.
Non voglio essere polemico ed esprimo in sinceritā il mio punto di vista ma se volessimo unicamente osservare i comportamenti di piante e animali forse converrebbe osservarli nell'ambiente naturale.
Non sono sicuro che sempre e comunque sia migliore la vita e la sua durata in natura che quella in acquario in assenza di predatori e con cibo a volontā.
Forse in casa stanno meglio pesci rossi, cani "batardini", gatti europei e canarini che strani e poco conosciuti pesci "wild", lupi, gatti selvatici e passerotti.
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