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Vecchio 22-11-2005, 20:55   #8
*Tuesen!*
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ops, grazie....non credevo di aver detto niente di particolarmente eclatante....
Quote:
Domenica ho fatto qualche talea, alla faccia della fragilità, ci vuole il tronchesino.
Ehehe, a chi lo dici...
Quote:
Qual'è la condizione ideale per evitare il deposito del tricalcico e favorire invece l'aragonite nel deposito dello scheletro?
Quali fattori entrano in campo, e a quale soglia?
E' tutta una questione di Po4 sotto il fantomatico 0,05 oppure c'entra anche la chimica dei carbonati nella scheletogenesi di coralli "robusti"?
e qui mi stai chiedendo troppo........l'articolo che parla del deposito del fosfato tricalcico al posto dell'aragonite è sulla rivista coralli. Lì si parla anche del test effettuato su sclerattinie allevate (o naturali.... non sò) che crescono in prossimità di allevamenti di pesci.....non chiedermi quale numero perchè dovrei ricercare nella pila di riviste ma è relativo all'articolo sull'alimentazione dei coralli.
Io credo (è una mia supposizione naturalmente) che man mano che la concentrazione di ortofosfato disciolto aumenta si ha anche un'aumento dei depositi di tricalcici a discapito dell'aragonite, ripeto è solo una mia ipotesi pensando alla logica della cosa.
__________________
http://www.nativiamericani.it/?p=561
Difendeteli voi, buoni cristiani.
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