Grazie a tutti, mi gratifica sopratutto il complimento di bettina.s, devo dire che non far stare strette piante grandi come la ninfea e le cryptocoryne è il mio cruccio.
Proprio l'altro giorno in ammirazione sfogliavo l'album dell'ultimo contest aga e notavo con sommo stupore che le piante di questa taglia sono andate in totale disuso!
Giudima, in passato lo usavo sempre, poi a fasi alterne.
Forse questa non è la discussione più indicata ma devo dire che sono abbastanza scettico riguardo ai biocondizionatori.
Non ho certo competenze in biochimica però sono restio ad acquistare qualsiasi prodotto dove non vengano dichiarate le componenti.
L'acqua del rubinetto io la bevo, la uso per cucinare e per l'igiene personale. Se vi fosse qualche veleno preferirei facesse prima effetto sui gamberetti che su di me.
Ora mi chiedo vi sono altre aggiunte oltre al cloro?
Le stesse aziende che vendono i biocondizionatori accanto vendono attivatori batterici dove vi è scritto di poter inserire pesci dopo 24 ore.
Se vi fossero prodotti liquidi a basso costo e senza controindicazioni in grado di rendere l'acqua miracolosamente libera da nocivi metalli pesanti e altri sostanze dannose, non sarebbero già usati all'origine e non sarebbero in vendita in ogni supermercato? Forse a noi rame, arsenico, mercurio e piombo fanno bene?
Questi prodotti vanno bene a dosi molto variabili per qualsiasi tipo d'acqua.
Come funzionano? Ho letto che avvolgono i metalli pesanti e li appesantiscono, facendoli scendere sul fondo delle taniche. Tale fondo poi non deve essere immesso in vasca. Questo però sulle boccette non vi è scritto e comunque visto il rimescolamento che avviene con il posizionamento della tanica in alto e con l'aspirazione, mi sembra inutile.
Ora leggo che l'aloe vera è un ottimo biocondizionatore naturale e sono sempre più scettico.
Con la speranza che vengano chiariti i miei dubbi che nascono dall'ignoranza e dalla diffidenza ti ringrazio per il consiglio. Basta anche il link ad una discussione che mi è sfuggita.
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