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Ciao a tutti. Scrivo qualcosa su questo argomento anche se non sono certo un esperto, ma solo perchè ho inserito sabbia sul fondo del nanoreef da ormai 9 mesi circa, dopo che la vasca era in funzione da circa 5 mesi.
Vorrei dunque descrivere la mia piccola esperienza.
Innanzitutto la "sabbia" che ho inserito è carbonato di calcio, quindi non è sabbia viva ma col tempo si è colonizzata di molti organismi, tanto che oggi posso considerarla "viva". E' a granulometria fine, 1 mm circa.
Lo strato che ho disposto è di circa 2 cm. Poi gli animali che ho in vasca, più che altro la lima scabra, hanno pensato bene di spostarlo a loro piacimento, quindi adesso ho zone vuote unite a altre dove lo spessore è anche 3-4 cm.
Non ho mai avuto problemi di inquinamento, tipo "zone scure"o cianobatteri. Lo strato superficiale continua a essere bianco.
Se inizialmente ho inserito la sabbia solo per motivi estetici, col tempo ho riscontrato l'indubbio pregio costituito dalla quantità di cibo vivo che da essa deriva. Questo cibo mi è molto utile per alimentare la lima scabra, che è in vasca con me da ormai 10 mesi e che nei primi giorni senza fondo ha sofferto un po'.
Nel fondale trovano casa una marea di ofiure, asterine, anfipodi, copepodi, altri miniorganismi più o meno desiderabili, vermocani e spaghetti worms, tutti fauna utile alla pulizia dei detriti e come alimento per gli altri abitanti del nano.
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cerco ricordee, discosomi, molli vari e macroalghe
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