| 
    | 
        
             Quote: 
        
     | 
    | 
        Riguardo il resto, diciamo che sono punti di vista, ovvio che potrei essere d'accordo con una cavetto da 200W, ma con 10mW/cm2 (quando il cavetto raggiunge la massima temperatura) ... non credo si brucino radici o batteri neanche se lo vedessi in diretta  
     | 
    
certo che dipende dal wattaggio, ma ho letto a volte wattaggi a mio parere troppo alti per il fondo...
    
  | 
    | 
        
             Quote: 
        
     | 
    
        Per inciso,sicuramente di carattere personale, parlare del CEC ( o CSC che dir si voglia) suoi fondi di mamma seachem ha poco senso,in quanto per come sono concepiti,vertono su un principio che potremmo definire diametralmente opposto. Poi quando il fondo avrà almeno un annetto di vita(formazione di un adeguato materiale organico), si potrà parlare di CEC.  
Non dimentichiamoci poi del cosa significa avere una bassa circolazione nel fondo, e tutto quello che ne deriva(fanghi,anaerobicità,denitrificazione,ect..e  ct...)
     | 
    
scusami tuko, ma non capisco che vuoi intendere. Nel senso che i fondi seachem, come molti altri sono costituite da argille cotte con diverse composizioni di minerali, di conseguenza sfruttano il principio della CSC. certo che i minerali stessi contengono alcuni elementi nutritivi, ma il sistema di rilascio è il medesimo e si basa sulla CSC, per questo non capisco che vuoi intendere.
ad ogni modo, ok per il discorso dei fondi anaerobici per la denitrificazione, però le radici, nella maggior parte dei casi, (a parte qualche eccezione come il riso) non sopportano le radici in un substrato anaerobico proprio perchè le radici hanno bisogno di respirare le molecole organiche prodotte dal resto della pianta.
coico, io lo accenderei subito, ma sono scelte... 
