Rieccomi... chissà perchè non riuscivo più a leggere ciò che scrivevo... -04
L'illuminazione è affidata a una T-barr con due T5 da 39 watt (una grow e l'altra a luca bianca suppongo 10.000 °K).
Il filtro invece è un pratiko askol 400.
Ho scelto il terriccio ADA come fondo perchè, a mio parere, dal punto di vista fisico è abbastanza indicato per il salmastro e molto simile al limo che si trova nei biotopi in natura, a patto che abbia avuto modo di scaricare almeno in parte i nutrienti contenuti. Il lapillo sul fondo serve a evitare sacche asfittiche.
La temperatura oscilla tra i 27 e 29°C.
fosfati e nitrati sono molto variabili ma li mantengo (con i cambi settimanali) sotto i 10 ppm, la salinità attualmente è del 16 xmille però conto di scendrla di un paio di punti.
La flora è costituita da Mangrovie, Cladofore e qualche rizoma di Anubias e Microsorum rimasti sullo sfondo da un precedente allestimento, sembrano resistere ma crescita zero, ah c'è anche una Pistia che dopo una settimana di afflosciamento ha rialzato un paio di foglie.
La fauna attualmente è composta da centinaia di Melanoides (alcune sono morte con l'aumento del sale), due Procambarus sp. e una coppia di Velifere, che stanno benissimo nonostale il relativo elevato tenore salino.
Avevo inserito anche delle Marisa che però sono morte con il salire della salinità, idem le Physa, le Limnea invece resistono ma penso ancora per poco.
Se le Anubias sopravvivono ne metterò altre emerse in mezzo alle Mangrovie, e vorrei provare anche con gli Spathiphyllum.
La prossima settimana inserirò qualche altro pesce...
|