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Vecchio 21-11-2005, 20:45   #2
*Tuesen!*
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Bhè, in merito alla fragilità dei coralli possiamo affermare che questa è pricipalmente dovuta alla presenza di ortofosfato. Tale ortofosfato viene assorbito dal corallo precipitando in fosfato tricalcico al posto dell'aragonite. Il corallo (acropora) cresce più in fretta ma è più fragile (è dimostrato da studi effettuati su coralli in prossimità di allevamenti di pesci dove i residui organici erano in concentrazioni molto elevate).
Diverso è il discorso zeovit. Personalmente (forse perchè non sono capace) non sono mai riuscito a tenere i livelli di ortofosfato al di sotto di 0,05 con un berlinese semplice(test merck). Questo generalmente si ripercuote sulla colorazione e sulla fragilità del corallo (acropora).L'uso di una fonte di carbonio organico (chiamala zeovit, chiamala xaqua, chiamala acido acetico, vodka, zucchero o come vuoi) permette ad alcuni ceppi di batteri (tra i quali esistono dei fosforoaccumulanti) di tenere valori di ortofosfato a livelli non misurabili.......attenzione non misurabili in passato non era mai stato raggiunto a meno che non hai nulla nulla in vasca (perchè anche la biodiversità presente nelle rocce: zooplancton, crostacei e affini alla fine....cachicchia ). Il maggior difetto del berlinese è l'asportazione del muco dei coralli ad opera dello skimmer(principale fonte di carboidrati nel reef)...e quindi vista tale mancanza....eh bhè......occorre integrare con dei surrogati IMHO.
Quote:
Forse allora basterebbe accontentarsi di popolare meno la vasca,
Bhè, non è così semplice. Allevare coralli significa anche nutrirli con qualcosa che possa fornire azoto fosforo e zuccheri. Nei coralli che attuano la simbiosi con le zooxantelle gli amminoacidi di base e gli zuccheri vengono forniti da quest'ultime....ma altri amminoacidi molto importanti......occorre fornirli. Questo può caricare troppo il sistema e portare i livelli di ammonio/ammoniaca e nitrato a livelli troppo elevati con conseguente scurimento del corallo stesso. Quindi l'immissione di sostanze esterne al sistema porta inequivocabilmente a un'inquinamento più o meno accentuato che dobbiamo abbattere. In un semplice berlinese puro il solo skimmer non è sufficiente. Infine esistono anche infiltrazioni di ortofosfati da parte di integrazioni esterne (la corallina del reattore di calcio per es......il carbone attivo......le mani in vasca.....ecc.).
Per concludere le soluzioni che io conosco attualmente per avere condizioni oligotrofiche sono:
-aggiunta di carbonio organico (zeovit e c)
-spinta dei coralli all'esasperazione (KH12, tantissima luce, papponi a volontà, amminoacidi a volontà e magari qualche ormoncino)
-oculatissima gestione dell'input output..........
__________________
http://www.nativiamericani.it/?p=561
Difendeteli voi, buoni cristiani.
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