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Originariamente inviata da Supercicci
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gianluca pe,
tu stagna il filo e guarda se entra, se troppo grosso lo rifai riducendolo, così utilizzi il diametro che ti pare
Red2003,
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Quote:
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conoscete come si distribuiscono gli elettroni su un filo metallico
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Ma veramente non credo nuessuno lo sappia, però diciamo che l'effetto è su frequenze un pò superiori ai 50Hz le motivazioni del filo rigido è che probabilmente muovendolo si rischia la rottura con consegenti maggiori pericoli di arrosti e incendi, per il resto funziona come e meglio della treccia, visto che a parità di portata (corrente) occupa meno spazio
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Ma...
1) dove le trovi le frequenze superiori a 50 Hz in un impianto T5 (fluorescenti)?
2) tutti i sistemi al alta frequenza/bassa tensione vedi antenne, telefonia, citofonia... e non solo nell'utilizzo singolo (domestico) ti risulta utilizzano monofili?
và bè lasciamo perde... bisogna studiare un pò di elettrotecnica
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Originariamente inviata da gianluca pe
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Red2003, Supercicci, ho capito la portata.
Ma potrei avere problemi di calore? Vicino ai balaast o ai riflettori, potrebbero scaldarsi troppo?
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Il calore... se metti un filo contatto con un elemento che scalda (chissà poi quanto scalda) sicuramente il problema non è dovuto al surriscaldamento del metallo ma eventualmente alla copertura plastica e le tipologie di questa sono ormai standard a meno di non ricercare cavi speciali.
Sicuramente devi evitare di far passare i fili attaccati alle fonti di calore ma non credo ci sia alcun problema, la maggior parte del calore si sviluppa con la potenza e quindi con l'intensita della corrente e non mi sembra il tuo caso.
