tecnopuma, ragazzi cerchiamo di non uscire dalle basi.....tutti noi o almeno chi segue la linea di riproduzione batterica....(ma lo fanno quasi tutti anche chi ha un berlinese puro)dosa i batteri almeno ad ogni cambio d'acqua...questo è naturale.
è normale che con cambi frequenti tipo come fa
Philippe, fa bene ad inserire quel millilitro di batteri,ma come intendeva dire
Paolo Marzocchi, non è quello che ti renderà una super vasca....come ovvio che sia,puoi anche dosarne 3ml ogni 2 cambi,essendo cosi vicini....IMHO ovviamente
Credo che Paolo in queste 30 pagine abbia descritto che non c'è una regola fissa in questo metodo...ma ci sono delle buone basi,bisogna comprendere la vasca e il funzionamento di essa....!!!
riporto qui di seguito dei passaggi secondo me molto esaustivi riportati da Paolo in queste 30 pagine....nei quali si capisce come lui stesso gestisce la vasca....e come il sottoscritto gli è andato dietro dietro e si sta trovando davvero bene...compresi i chroma sotto dosimetriche:
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I batteri autotrofi costruiscono i composti organici a partire da sostanze inorganiche, con un elevato dispendio di energia; i batteri fotosintetici ricavano l’energia necessaria dalla luce, i batteri chemiolitotrofi la ottengono dalla demolizione di composti inorganici.
I batteri eterotrofi ricavano l’energia dalla demolizione di composti organici formati da altri organismi. Gli eterotrofi comprendono i batteri aerobi, che crescono in presenza di ossigeno, ed i batteri anaerobi, che vivono in assenza di ossigeno. Tra queste due situazioni estreme esistono microrganismi che crescono in condizioni intermedie.
si parte con i Bio per arrivare e poi mantenere i valori oligotrofici che tanto desideriamo, e che spessissimo col solo classico sistema berlinese (senza proliferazioni batteriche) a questi livelli non ci si riesce ad arrivare a mantenerli......
quando abbiamo la senzazione (anche grazie a i test, e soprattutto osservando gli sps) che abbiamo raggiunto i livelli ZERO, notando nel caso appunto degli sps che si sono schiariti...e molto...... allora si inizia a dosare dosi minime, anche per abituare i coralli a questo nuovo tipo di alimentazione, di Koral Day....non serve sbicchierare lo skimmer perchè contengono sostanze che inibiscono la schiumazione...a volte per diverse ore!..
si continua così per diverso tempo cercando di raggiungere quell'equilibrio che, se da una parte i valori devono restare a zero, dall'altra gli sps devono mostrare segni di crescita, quindi a questo punto...e NON PRIMA, si comincia a dosare sempre dimezzando le dosi ( anche per un leggero pericolo di ciano,...) i Crhoma!
questi sono ( tanto la formula è segreta e perciò neanche io so che ci sia esattamente dentro ) o meglio servono a stimolare le cromoproteine le quali essendo già esposte ad un irraggiamento di luce maggiore per colpa anche della mancanza di zooxantelle, tenderanno a proteggersi dai raggi UV un po come succede alla nostra pelle quando siamo esposti al sole (so che l'esempio è piuttosto banale ....ma questo è quello che meglio mi da l'idea...)
arrivati a questo punto si possono prendere in considerazione i 2 componenti aggiuntivi che sono il rho ed il Tau che tra l'altro sono prodotti arrivati dopo, sempre anche per un discorso di completezza verso la linea del metodo!
questi sarebbero una "specie" di integratori alla crescita, da dosare sempre inizialmente a dosi dimezzate, e tenendo sempre d'occhio i valori dei nutrienti in vasca....e secondo me da non superare comunque il numero di dosaggi...che suggerisce la casa....
poi sul discorso di mantenimento con i Bio, c'è che smette di dosarli, chi invece li riduce al minimo.... io personalmente li sospendo e poi sempre a senzazione faccio dei brevi cicli....
Zeolite sempre presente in vasca cambiandola ogni 35-40 giorni idem col carbone ...cambiandolo ogni mese circa.....( io ne metto la metà....nel reattore di zeolite) e......... basta!...è così complicato???
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ciauzzzzzzzzzzzz