Mi sono letto tutto il topic (spero di non aver perso nulla) l'idea è molto interessante e secondo me il 50% della riuscita di questo "esperimento" sta nel partire col piede giusto cioè con un fondo giusto.
Vorrei chiedere a Luca come mai inizialmente (e forse tutt'ora) ha deciso di voler fare un fondo unico con solo lapillo e non altro materiale tipo ghiaia di fiume o appunto parlando di metodo Walstad del terriccio, ecc ecc...
Seconda domanda riferita a tutti voi che siete davvero esperti ed è un piacere leggere i vostri interventi, ricreare delle zone anaerobiche nel fondo creerebbe una zona di insediamento dei batteri denitrificanti (anche se non ci sarà molto nitrito da smaltire e le piante faranno gia la loro buona parte) perchè quindi non creare un fondo molto alto (circa 10cm) di argilla (tanto per dire un materiale) e ricoprire con uno strato di sabbia mediofine per differenziare la zona sottostante meno ricca di ossigeno da quella superiore che è quella a vista, il problema anossia potrebbe essere risolto con delle tubercolata o altri abitanti (ora non so dire quali).
Un po' come nel marino il metodo jaubert.
(se dico emerite cavolate troncatemi subito così mi limito a leggere e basta)
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Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
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