Mauri..., il discorso non va visto da nessuna parte,ognuno è libero di comprare ciò che gli pare,ma poi c'è poco da fare scioperi perchè le ditte chiudono in Italia e aprono nell'est Europa per il minor costo dei salari,o quando sui mercati arrivano prodotti di dubbia fattura e di materiali nel miglior caso scadenti quando non tossici e via così.Bisogna saper accettare nel bene e nel male i pro e i contro di questo mercato globale e di ciò che ne comporta,ma non mi stupirei di scoprire un domani che i materiali usati per produrre alcuni di questi oggettini non siano proprio a norme CEE
