A questo punto io aggiungerei a tutto il discorso la mia esperienza personale, tenuta fuori fino a questo momento perché non esattamente pertinente...
la mia vasca da 90 litri netti (quella del mio profilo che si vede in foto) è attiva da 7 mesi. due mesi fa il filtro ha dato segni di cedimento e l'ho spento, ripromettendomi di sistemarlo. a causa di un esame particolarmente impegnativo non ho avuto tempo di metterci mano ed è rimasto così, senza filtro. il risultato è il seguente:
niente movimento dell'acqua e totale inutilità dei batteri nel filtro, che tra parentesi sono diminuiti. già che c'ero ho evitato di togliere le piante in decomposizione e il maschio di colisa ha provveduto a estirpare la lilaeopsis e il micranthemum, di cui sono rimaste tracce marcescenti sul fondo.
il fondo è composto da uno strato di ghiaia a granulometria 3-4 mm, coperto da 3-4 cm di sabbia fine.
per gli animali (escludendo la colisa femmina che è morta di idropsia prima che si rompesse il filtro) ho avuto solo una diminuzione delle red cherry, che sono comunque circa 200 esemplari e registro un paio di morti al mese circa.
valori:
nitriti sempre a zero, senza variazioni.
nitrati: sono passati da 12,5 a 25, valore altino ma pur sempre accettabile.
Risultato finale:
la vasca funziona, ma fa veramente schifo. è piena zeppa di alghe, ormai contrastate solo dalla riccia che cresce come un'addannata, togliendo luce e favorendo la morte delle piante rimaste. le physa la fanno da padrone. sul fondo ho lasciato tutta la fanghiglia marcescente senza toccare nulla.
in altre parole, ho interrotto completamente la manutenzione e in mancanza di filtro, tutto l'equilibrio è affidato al biofilm.
su una vasca più grande non sarebbe un grosso problema, visto che c'è la possibilità di inserire più competitori..in una vasca come la mia non è possibile.
conclusioni:
affidare il ciclo dell'azoto al solo biofilm in acquario non è assolutamente sufficiente a mantenere l'equilibrio necessario ad una vasca da tenere in casa...
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