Discussione: ski Oceanlife X3
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Vecchio 26-09-2009, 12:31   #42
simo1978
Ciclide
 
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Ciao Geppy. Sono approcci diversi tesi a ridurre le turbolenze ed infatti la turbolenza è diversa da un movimento rotativo ordinato. In un movimento rotativo è vero, le velocità relative sono basse, però le rotazioni necessitano di particolari attenzioni perchè le bolle tendono a "schiacciarsi" contro le pareti e il centro tende a svuotarsi di aria. il fenomeno è molto ben visibile se si guarda dall'alto una camera di contatto senza cono e senza bicchiere, in cui la rotazione delle bolle è ben visibile. Di fronte, la camera sembra zeppa di bolle ma dall'alto si nota che le bolle sono concentrate sulla periferia del corpo, effetto dell'accelerazione centrifuga. Questo comporta una distribuzione delle bolle non del tutto omogenea, dipendente dalla velocità di rotazione. Più forte sarà la rotazione e più largo il corpo, più ampia sarà la zona centrale del corpo meno densa di aria e più la colonna "sembrerà" all'osservatore esterno piena di bolle a parità di aria iniettata (effetto visivo).
Se ce la faccio posterò alcune foto in cui il fenomeno è visibile.
Bisogna vedere se l'aumento del tempo di contatto compensa questo effetto. Poi bisogna vedere se il tempo di contatto non risulta addirittura troppo elevato, infatti la bolla si può caricare di surfactanti solo un un singolo layer e una sua permanenza oltre un un certo tempo non ne aumenta le capacità di carico (altra parte specificata nell'articolo).


giangi1970, il diffusore superiore serve per disperdere l'acqua sopra alle bolle che salgono per massimizzare la diffusione dei surfactanti nelle bolle. Un effetto secondario è poi quello di "frenare" l'ascesa delle bolle e tenerle più in sospensione però l'effetto primario è quello che ho riportato prima. Non ha nulla a che vedere comunque con la creazione di una turbolenza
La colonna di contatto non si accorcia, anzi viene riempita in maniera molto omogenea fin quasi all'aspirazione della pompa, minimizzando al tempo stesso il ripescaggio dell'aria dall'aspirazione (effetto della parte inferiore del diffusore che "frena" la discesa delle bolle oltre la zona limite inferiore grazie all'espansione del volume).
Ricordiamoci inoltre che la pompa di schiumazione è in ricircolo, quindi la stessa acqua presente all'interno della camera rimane a contatto con l'aria molto di più rispetto alla configurazione monopompa.
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