Premessa: non voglio criticare, ma solo rendere un contributo alla discussione e, possibilmente, aiutare a trovare una soluzione.
60 litri per sei tetraodon sono pochissimi. Non tanto (e non solo) per questioni legate alla territoralitā (T. biocellatus č una delle rare specie di pesci palla i cui esemplari convivono bene, o piuttosto bene, tra loro), ma soprattutto per questioni legate al rapido inquinamento dell'acqua. Mangiano molto, defecano molto, sporcano molto. La prima conseguenza č una rapida produzione di ammoniaca che, soprattutto con pH > 7, si rivela estremamente pericoloso.
I pesci palla sono molto sensibili all'inquinamento dei composti azotati. Per ovviare all'inevitabile e rapido inquinamento dell'acqua, č quindi necessario un potente, efficiente e maturo sistema di filtraggio biologico, unito ad un massa d'acqua sufficientemente consistente a contenere il rapido accumulo delle sostanze azotate.
Nel tuo caso, č probabile che l'eccesso di cibo e di escrementi abbia portato ad un picco ammonicale o nitrico che ha intossicato i pesci. I cambi parziali d'acqua sono stati evidentemente effettuati troppo tardi, quando ormai i pesci si erano giā intossicati.
Premesso che l'attuale situazione (60 litri per un gruppo di tetraodon) non č accettabile a lungo termine, i miei modesti consigli sono:
1) effettuare cambi parziali d'acqua in tempi molto ravvicinati
2) moderazione nella somministrazione del cibo, e rimozione di ogni residuo alimentare
3) non appena possibile trasferire gli esemplari in una vasca decisamente pių grande (con un filtro ben avviato), o ridurre il numero di esemplari a uno o due.
My two cents.
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Brackish or not brackish?
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