Quelle con la striscia gialla sono trachemys scripta scripta, quelle con la striscia rossa trachemys scripta elegans. Quest'ultime erano molto "in voga" qualche anno fa, prima che per legge ne fosse vietata la vendita. Questo dipende principalmente dalla grande capacità di adattamento delle trachemys, non a caso una delle motivazioni per vietarne la vendita è che le persone che vedendole crescere, le hanno abbandonate si sono fatti inconsapevolmente complici di una lotta tra specie in cui le nostrane stanno avendo la peggio. Comunque tra elegans e scripta scripta non ci sono differenze ulteriori, infatti possiamo trovare anche casi di babytarta risultate dall'incrocio traa le due. Comunque, come dici te, le trachemys, con i dovuti accorgimenti, possono benissimo essere allevate "in natura". Nel link che ho postato ci sono anche tutti i consigli per questo tipo di scelta. Il riscaldatore serve prevalentemente quando sono piccole, infatti il rischio è che non riescano a superare il letargo e di conseguenza noi lo "impediamo" meccanicamente fornendo alle picoole sempre condizioni ideali (temperatura dell'acqua sui 26 gradi, lampada uvb e spot). L'unico dubbio che ho è come fai senza un filtro...come diceva NONO le trachemys sporcano molto...almeno qualche volta l'acqua andrà cambiata
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anche se, a quanto ne so', i discorso della maturazione non è poi così importante.