Purtroppo personalmente rimango scettico sulla possibilità PRATICA di misurare l'effetto (se mai effettivamente ci sia un effetto) della sola pressione sull'intasamento dei tubi. Un esperimento in questo senso dovrebbe avere:
- tubi della stessa lunghezza (con filtri ad altezze diverse)
- materiali assolutamente IDENTICI (a livello molecolare)
- una buona differenza di pressione (per apprezzare appieno l'effetto)
- una conduzione della vasca assolutamente identica (i tubi devono succhiare le stesse schifezze) ed una maniera operativa di verificarla.
- tali condizioni andrebbero monitorate e mantenute per mesi.
Purtroppo, come ho già scritto, basta un "ricciolo" della gomma o una curva troppo secca del tubo (tubi identici e altezze diverse: uno dei due filtri avrà i tubi "abbondanti") per creare localmente un moto turbolento e differenziare i due sistemi filtranti (peraltro a differenze di pressioni minime, vedi il discorso pianura-montagna).
In pratica, le sorgenti di errore mi paiono più grandi dell'effetto da misurare (e quindi ci se ne può allegramente sbattere, come parrebbe giustificato dal discorso pianura versus montagna).
All'atto pratico, pertanto, mi pare che ci si debba applicare a differenti caratterizzazioni della funzione filtrante, per esempio:
- velocità del flusso per una nitrificazione (ed eventuale denitrificazione) ottimale (un lavoro simile a quello fatto per i filtri di Amburgo)
- disposizione dei materiali per ridurre (e magari stabilizzare, sul lungo periodo) l'intasamento fissata la potenza INIZIALE della pompa.
- ecc. ecc.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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