Dov'è che ti avrei insultato?!?
E poi... le scuse... ma fammi il piacere!!
La tua autocitazione è estratta da una discussione in cui tu hai esordito dicendo che:
A - la quota a cui si pone il filtro è ininfluente per la portata
B - lo stato di intasamento dei materiali filtranti è ininfluente per il funzionamento del filtro
a quell'affermazione io ho risposto:
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Quote:
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Giusto!!!
Ma l'attrito medesimo cosa causa al fluido?!?
Lo rallenta!!!
Gli impedisce di accorrere istantaneamente dove manca perchè la pompa l'ha ciucciato... quindi si genera DEPRESSIONE.
Nell'altro ramo invece gli impedisce di essere sparato ISTANTANEAMENTE di nuovo in vasca, accumulando stavolta PRESSIONE.
Per avere un riscontro diretto basta misurare la pressione nei due rami a monte ed a valle del filtro (trascuriamo per comodità l'inerzia)... la pompa deve esercitare anche un lavoro tale da creare questo differenziale di pressione, che varia al variare della differenza di quota fra pelo libero e testata del filtro.
La sistemazione del filtro SOTTO la vasca fa in modo invece che alla pompa arrivi sempre sufficiente fluido... vedi quindi che anche la perdita di carico (ma la puoi anche chiamare attrito o depressione) data dai materiali rientra ECCOME nel discorso.
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In pratica, pur avendo alcune premesse giuste, sei arrivato alle conclusioni sbagliate perchè per strada hai perso diverse cosette.
Diverse cosette che, guarda caso, non sono presenti nel tuo esperimento e che tu continui a considerare ininfluenti mentre ininfluenti non sono.
Chiediti perchè in un filtro interno il livello d'acqua nel vano pompa è inferiore al livello che c'è in acquario... non sono vasi comunicanti quelli?!?
E allora perchè diavolo succede?!?