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Vecchio 04-09-2009, 18:45   #19
Dunadan
Avannotto
 
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Il discorso fisiologia o non fisiologia c'entra poco con le alghe.
Il fatto è che certe concentrazioni servono a facilitare l'assorbimento da parte delle piante.

Io doso quei fosfati e nitrati quando ne ho 0 al cambio dell'acqua e dopo 2 giorni sono nuovamente non rilevabili..... questo tanto per dire come le piante "ciucciano". Per questo ne ridoso metà in mezzo alla settimana.

Le dosi sono elevate perchè se ne dosassi pochi, con la durezza che ho (GH) e il Potassio (dai sali per alzare il KH), avrei dei seri problemi di assorbimento in quanto gli ioni sarebbero squilibratissimi. Ci sarebbero troppi ioni positivi (Mg, Ca, K) contro pochissimi negativi (fosfati e nitrati) con conseguente difficoltà ad assorbire anche quei pochi.

I cambi del 50% sono per abbassare la conducibilità, che durante la settimana, inevitabilmente si alza. Ma non certo per l'accumulo di Nitrati, nè Fosfati, ma piuttosto dei loro sali coniugati (sostanzialmente potassio) oltre a quelli dei micro e al cibo, se pur poco. Mi ritrovo infatti con conducibilità sui 400 dopo il cambio e 450 una settimana dopo.

Questi cambi sono comuni in tutte le vasche ADA (la mia non utilizza quel metodo lì, ma più simile all'EI), proprio perchè si accumulano sali inutili che vanno tolti.

Tornando ai 2mg/l di fosfati, ripeto, è un valore molto comune in qualsiasi vasca del genere. Puoi andare a cercare su Aquatic Plant Central o vedere le caratteristiche di molte vasche del genere italiane e non.

Anche io ero restio a dosare Fosfati fino a 3-4 anni fa, ma poi ho scoperto una vera e proprio esplosione delle piante :)
Per il Potassio solito discorso. Ho letto da fonti molto più esperte di me che 20 mg/l di potassio sono medio-bassi. Molti lo tengono a 30 e nessuno vieta di tenerlo oltre i 30. Certo ne risentirebbe la conducibilità elettrica e di qui anche l'osmosi delle piante, ma se non fosse per quello non ci sono controindicazioni.
A riguardo di queste cose posso consigliere di leggere un certo post sul KH su Aquagarden dove un certo Fabrizio Lattuca (chimico appassionato di fisiologia) spiega molto bene come quello che conta sia il rapporto tra gli ioni piuttosto che le loro concentrazioni singole e basandosi su dati scientifici seri e sulle sue esperienze personali, ci dice in quali rapporti dovrebbero essere gli ioni.

Il nostro amico della Limnophila ha un GH di 15... e questo ci dice pochissimo, perchè potrebbe avere un GH di solo calcio o un GH di solo magnesio... questo il test non può stabilirlo e ci si trova ad avere piante che soffrono per carenza o eccesso dell'uno o dell'altro ione... inoltre anche il calcolo degli altri ioni andrebbe fatto rispetto a questi ioni.... è tutto collegato insomma.

Per il discorso università, almeno dalle mie parti, vedo passare gli esami a cani e porci...... magari non prendono grandi voti, ma gente che non sa assolutamente niente si laurea tranquillamente..... è uno schifo, ma che ci vuoi fare?

PS
Nessuna agitazione semplicemente quando qualcuno sostiene una cosa sarebbe bello che ci spiegasse il perchè e finora non ho mai trovato nessuno che fosse in grado di spiegarmi perchè mai 2mg/l di fosfati (o 15 o 20 di nitrati) siano un'esagerazione. Lo sono e portano problemi solo in vasche squilibrate e con poche piante... (è anche vero che queste rappresentano in pratica l'80-90% delle vasche comuni... ma c'entra poco)
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