s_cocis, ma come non lo hai mai provato? ti consiglio di insupparci dentro delle artemie liofilizzate e schekerare bene
Io ho una bambina di 2 anni e mezzo che non legge ma è perfettamente in grado di aprire una qualsiasi bottiglietta (non ho idea di come facciano sti bimbi ma a combinar casini son dei fenomeni

) e nessun padre-acquariofilo sano di mente lascerebe mai dei prodotti a portata di mano; certo il rischio di un contatto/ingestione casuale se pur remotoo c'è ma non si risolve scrivendo non ingerire o altamente tossico sulla bottiglia, se si vuole fare le cose per bene bisognerebbe scrivere cosa contiene di tossico, in che quantità e cosa fare in caso di necessità. Chiaramente il problema si pone nel caso in cui il contenuto o una sua parte non sia commercializzabile secondo la legge