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fafa:
per la realizzazione delle rocce sintetiche vai nella sez. "tecnica" e trovi un post di "Aleo23" che descrive la realizazione con tantio di foto ecc. molto ma mooolto intyeressante.......
per quanto riguarda le spugne, se le utilizzi, dopo neanche una settimana rischiano di diventare un filtro biologico......ma che non riesce a chiudere il ciclo dell'azoto.....vi si insediano solo batteri aerobici.....i quli trasfromano gli inquinanti (ammoniaca ecc.) in nitriti e quest'ultimi in nitrati e.....stop
ora questo processo va bene per un dolce ma per un marino no.....perchè
gli invertebrati che alleviamo i nitrati sono altamente tossici/velenosi per
quet'ultimi.....per la verita i "molli" (Sarco/Discsoma ecc.) sino ad una certa concntrazione di nitrati (5/10 ppm) additittura "gradiscono"....invece per i duri (LPS e SPS) la concentrazione di nitrati deve essere prossima allo zero ....meglio se a zero......
infatti prima della "scoperta" delle rocce vive anche nel maino si usavano i filtri biologici che però non riuscivano a chiudre il ciclo dell'azoto...e si riusciva ad allevare solo pinnuti e qualche corallo mollo e stop....i nitrati non sono dannosi/tossici/velenosi per i pinnuti....
la grande rivoluzione nel marino sono state appunto le rocce vive che riescono a chiudere il ciclo dell'aszoto...
ciao
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Genoani si nasce e io ....modestamente lo naqui (Totò docet)
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