vero faccio fatica a capirlo
però tù hai scritto cose non vere.....dire che il monaco si può togliere e la struttura non subisce variazioni non è vero,stando al disegno che hai postato.
ti riporto quanto scritto in questa pagina
http://it.wikipedia.org/wiki/Capriata
con dei ferri ad U o delle cravatte collegate al monaco ma non alla catena realizzando un appoggio per quest'ultima. Il monaco è debolmente teso ed ha essenzialmente il compito, oltre a quello di limitare la flessione della catena, di assicurare il collegamento tra i puntoni e la complanarità della struttura, in quanto collega tutte le aste. Questa connessione è classica del Rinascimento ed è quella che appare sulla manualistica ottocentesca. Tenendo presente il compito del monaco si comprende la possibile spiegazione del nome: il monaco è un elemento che non ha uno scopo apparentemente fondamentale (la statica non viene migliorata sostanzialmente) ma che regola e garantisce silenziosamente il buon andamento di tutto, come fanno i monaci con la preghiera e il loro lavoro intellettuale e materiale.
E poi:
con un collegamento a cerniera, realizzando una travatura reticolare vera e propria. Questo tipo di connessione, propria del Medioevo, garantisce una maggiore efficienza, cosicché a parità di materiale, una capriata con collegamento monaco-catena a cerniera resiste a carichi superiori rispetto alla capriata utilizzata a partire dal Rinascimento.
Quindi scrivi quello che vuoi ma lui ha una consistenza trutturale fondamentale visto che a parità di materiali la resistenza è maggiore, con il disegno che hai postato eh.....visto che il monaco poggia direttamente sulla struttura a differenza di quello che stai spiegando dove il monaco non poggia ma viene tenuto fermo da gangi a U.