Ogni strumento di informazione è soggetto alle medesime tare descritte dal signor Mancini che, da buon editore, tira l'acqua al suo mulino.
Premesso questo, alcuni commenti:
Concordo con lui che molti, troppi siti sono pazzeschi (ce n'è uno che chiama il Corydoras schwarzii "pesce pulitore puntato e rigato" -05 -05 -05 e che dice che la Vallisneria avvelena il terreno in cui cresce...), ma lui concorderà con me che esistono siti come Acquaportal e molti altri che sono assolutamente affidabili (fishbase, vergari, seriouslyfish, aquagarden, cichlid-forum, etc.) e che costituiscono una fonte di informazioni sicure e controllate (altrimenti lo staff che ci starebbe a fare?!?).
Il vantaggio di internet, e non è un vantaggio da poco, è che le info sono AGGRATISS!!! ...invece la sua rivista costa dei bei soldini (giustamente, aggiungo).
Ovviamente non bisogna prendere tutto per oro colato e bisogna sempre consultare diverse fonti, ma ciò accade anche con i libri e le riviste!!!
Sto giusto leggendo un libro sull'acquario biotopo (30 euro circa, mortacci sua!!!) che mette bolbitis e microsorium in amazzonia, oppure consiglia una vasca da 120 litri per il biotopo Malawi... fate voi!!!
