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sull'abbassamento dei nutrienti posso anche essere d'accordo infatti su grandi volumi l'impatto di biomassa organica dato dalle larve morte è minino .... quello che mi lascia perplesso è l'aspetto sanitario
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meno male almeno una cosa
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
comunque sono due tipologie differenti di allevamento, 1 come sai nel fito la carica batterica è minima,se ci pensi bene si legge ovunque che alleando i rotiferi con il fito l'inquinamento da ciliati è minimo questo è perchè il fito mantiene acqua più pulita.....2 nelle sue vasche non viene somminstrato nulla,ma il cibo cresce e si riproduce lì dentro andando ad alimentare gli avanotti,e penso che anche da parte del cibo vivo venga mantenuta la pulizia generale delle vasche.
Questo come detto necessita di vasche grandine per dare abbastanza cibo...è na buona tipologia di accrescimento secondo me,bisognerebbe provare.
la sua riuscita sui cavallucci (Reidi)se ricordo bene si aggira sul 80-90% di sopravvivenza e non è poco

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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!