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Vecchio 30-06-2009, 11:19   #1
Balthasar
Plancton
 
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Adattamento dei pesci all'acqua salmastra

Premetto che non sono un mostro in preda a deliranti esperimenti, e che questa è una semplice idea.

Anzi, il fatto che sia venuto a chiedere consiglio dimostra come non torcerei mai un capello ad uno dei miei "coinquilini".


Ho da poco allestito un secondo acquario (130 litri, pH leggermente basico, valori nella norma, durezza un pelo sopra la media), ed all'interno sono presenti 3 Ampullarie, 4 gamberetti filtratori ed un Plecostomus.

La mia idea sarebbe di rendere l'acquario leggermente salmastro, per poter inserire ulteriori pesci (provenienti da questo tipo di ambiente) e farli convivere con quelli già presenti.

La salinità non eccessiva (4 cucchiani di sale da cucina per 10 litri, ottimale per gli ospiti che vorrei inserire)può provocare seri danni agli attuali abitanti, oppure, con un adattamento progressivo della durata di qualche settimana, non dovrebbero manifestare scompensi?

Domanda estremamente stupida: i Poecilia Reticulata sarebbero in grado di vivere in acqua leggermente salmastra, oppure devo togliermelo dalla testa?

Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
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