La soluzione di far sporgere la vasca verso il lato posteriore della struttura di acciaio é da evitare ad ogni costo.
Chiunque abbia una leggera infarinatura di acquariofilia (e di fisica) sa che le tensioni di carico avvengono lungo il perimetro, quindi nell'ipotesi di avere 10 centimetri scoperti, si avrebbe il vetro posteriore della vasca come se fosse "sospeso nel vuoto".
Peggio ancora l'idea di utilizzare un piano in legno che compensi il dislivello. Il legno ha una elasticita' ben superiore rispetto a qualsivoglia metallo ed a distanza di poco tempo si inclinerebbe (a meno che tu non voglia utilizzare un piano dallo spessore di 10 cm)
Delle due soluzioni, una:
o realizzi tutto ex novo o realizzi una struttura di legno intorno alla struttura di acciaio che sia studiata a regola d'arte per soddisfare tutte le tensioni di carico.
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