Se permettete dipende anche dove si va e con che gente (ceto, cultura ecc) si parla..
Già in Italia, spesso si ha difficoltà a sentire gente che parla di Rinascimento ecc ecc, figuriamoci in altri lidi

A me è capitato di andare all'estero e sentire "ah, itallliano! Juve, Del Piero!"..magari parlassero tutti di arte e cultura..altro che..
C'è una cosa che non capisco..problema mio, illuminatemi.. se io vado a vedere una mostra..abito in una città abbastanza conosciuta anche all'estero per le sue bellezze, leggo, studio, mi informo, ritengo di avere una discreta cultura generale..qual'è il problema se sono comunque contento che un italiano sia "nominato" anche all'estero? Che comunque, volente o nolente, nel suo campo sia il migliore? (o uno dei migliori). Dopo 20 minuti di tg non mi infastidisce vedere Rossi anzi..magari mi diverte, e questo non mi fa sentire minimamente ignorante..anzi, magari mi fa sentire meno monotematico, non mi fa sentire in letargo ma magari più "vivo".. Sarà che a me questa cosa del "ah ma qui in Italia...ah ma noi italiani.." mi ha annoiato parecchio..è diventata, sempre per me, come la storia della mezza stagione (leggasi luogo comune).
Io sono contento che un italiano sia conosciuto all'estero, tanto o poco che sia, mi rende (nel suo piccolo) fiero. Certo che se la cultura riguardo all'Italia si ferma a quello bè..d'accordo non esista...ma alla fine non sono problemi miei. (nel senso che, per fortuna, ignorante in tal senso non lo sono io

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