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per il fatto invece di chi siamo noi per uccidere un altro animale penso che..
nessuno innanzitutto si mette a pescare nel proprio acquario..
cioe' nessuno e' in malafede consapevole quando gli muore un animale..
certo e' vero anche che un neofita ti ammazza 2 pagliacci e magari smette...
e un grande appassionato con migliaia di animali se ne va in vacanza e torna che e' morto tutto di tutto..
quindi sono cose di cui noi nn possiamo tenere il controllo..
e penso sia inutile parlare di chi merita e chi no di perdere la vita per i nostri errori.. per la nostra delicatezza e tendenza a dare piu e meno importanza a certe forme di vita..
d altronde tutte hanno importanza vuol dire che nessuna ne ha
e considerando che tutti noi sopravviviamo ( come giustamente dici tu e' diverso da vivere ) e che in acquario togliamo tendenzialmente i predatori, cio' implica che nn siamo assassini se muore qualche organismo..
tutti nel bene e nel male sono in buonafede ( eccetto i famosi "collezionisti") e nn ha ne' capo ne' coda giustificare sopravvivenze e sacrifici divini dei nostri abitanti..
l unico fatto fondamentale a mio avviso per la fine di morti ingiustificate sono:
-prezzi alti sugli animali ornamentali
-allevare specie di difficolta' sostenibile con la nostra esperienza ( e quindi garantire una vita tranquilla all animale stesso)
-rendere un ecosistema chiuso ( e quindi mai purtroppo stabile come il grande mare ) il piu stabile possibile.. cio' viene da se con l esperienza ovviamente , ma anche con accortezze quanto ad attrezzatura e alla cultura specifica ecc...
questo gia sarebbe tanto .. poi se qualche animale muore almeno possiamo stare "col cuore in pace" tutto sommato...
la cattivita' purtroppo e' un egoismo dell uomo ma si puo' fare qualcosa anche per aiutare chi la sta subendo..
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