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Vecchio 30-05-2009, 20:28   #2
fabrizio_l
Protozoo
 
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Un calo come quello riportato da rizzia, è facilmente imputabile all'assenza di un impianto di co2,più che alla "lavorazione",e il relativo risultato, della flora batterica.
Personalmente non credo affatto che il calo nel KH lamentato da Antonio sia dovuto alla scissione dei Bicarbonati da parte delle piante.
Le piante in grado di fare questo significativamente sono decisamente la minoranza.
Tra quelle tenute nelle nostre vasche circa solo Vallisneria, Egeria e qualche Miryophyllum.
Non mi sembra che Antonio le citi come presenti nel suo acquario.

Personalmente credo che il maggiore responsabile sia l' acido che aggiunge

Quote:
il pdf è interessantissimo,ma della parte in grassetto non avresti ulteriori link??
Mi fa piacere che ti interessi l' argomento.
Puoi cominciare da questi:

http://www.ars.usda.gov/sp2UserFiles...GrnHseNutr.pdf


http://books.google.it/books?id=3uqI...m=10#PPA103,M1
Pagina 103

http://www.cababstractsplus.org/abst...No=20033099013

http://www.actahort.org/members/show...knrarnr=481_25

http://books.google.it/books?id=bUaT...esult&resnum=1
Pag 228

Si rifanno tutti alla coltivazione idroponica e non alla coltivazione delle piante acquatiche totalmente sommerse (SAM).
Comunque anche in acquario con le SAM valgono gli stessi principi.


Per quel che riguarda Antonio, personalmente gli consiglierei di lasciar perdere l' acido e di utilizzare al meglio l' impianto di diffusione della CO2.

KH=9 non e' un problema.
Al limite taglia l' acqua di ete con acqua di osmosi
fabrizio_l non è in linea   Rispondi quotando
 
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