Scusate. Sul vecchio libro "l'acquario marino ottimale" della Dupla il fulcro di funzionamento della vasca era basato sull'equilibrio fra O2 e CO2. Ricordo che si faceva funzionare il filtro percolatore addirittura sottopressione inserendo sotto il materiale filtrante una pietra porosa. In questo modo si aveva una zona fortemente ossidante con batteri che lavoravano a mille. Il PH in questa situazione era abbastanza alto e non permetteva la corretta soluzione di calcio (carbonati) in acqua. Per questo si metteva un reattore di calcio (che funziona con CO2) e si cercava di mantenere un PH in vasca abbastanza basso (7,9-8,0). Personalmente avevo provato ha mettere una pietra porosa sotto il percolatore ed effettivamente il PH si alzava, e di molto (8,3/8,4). Però devi stare attento alla durezza dell'acqua......Con i carbonati precipitati o non presenti in acqua nella giusta quantità rallenti la crescita dei coralli. In pratica da un problema passi ad un altro. Fossi in te terrei d'occhio il PH (non scenda) e la temperatura (non salga) e dimunuirei un poco la salinità (1022/23. Sul citato libro si arrivava anche a 1021). Alla fine 27° per i tropici non sono un guaio. Chi in vasca riproduce Amphiprion in genera ha questa temperatura. Spesso in estate alcune vasche arrivano a 30°!! Se non ti convince quoto la pietra porosa ma attenzione.

Comunque resta il fatto che se ho capito bene hai appena modificato il funzionamento della vasca. Quindi è probabile che la carenza possa essere temporanea e dovuta a qualche altro fattore. Spero di esserti stato utile.