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Vecchio 26-05-2009, 02:06   #4
Sebright
Ciclide
 
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Originariamente inviata da TuKo
Originariamente inviata da aqqa
domanda forse stupida o da neofita, ma qualcuno mi spiega perchè si parla sempre di "RISCHIO" ibridazione? cioè... perchè è una cosa negativa?
Se per te, sputtanare anni di classificazioni,creando degli esemplari deboli,alcune volte deformi, spesso(non sempre purtroppo) poco fecondi non è un fattore negativo,allora puoi anche omettere il termine rischio.
Creare ibridi e spacciarli per quello che non sono( mi riferisco a nuove specie e pseudo wild) non ci vuole poi molto.Il difficile è fare l'allevatore, con tutti i sentimenti che questa definizione ha in se.
Amerei, ma credo che ormai sia un'utopia, che i crostacei non facessero la fine dei guppy,ma le persone ormai vedono le creature dell'acquario,come un qualcosa da abbinare con il colore dei pavimenti o delle pareti.
La natura ha posto i suoi limiti(es.:barriere geografiche) perche le varie specie non si ibridassero, chi è l'uomo per abbatterle?
Quindi Tuko,tu sei contrario a tutto ciò che si discosta da ciò che la natura ha fatto???Miglioramento genetico,e quant'altro?
Anche circa animali come i cani ad esempio?Moltissime razze oggi esistenti,sono frutto di incroci forzati.Ma questo vale x tutti gli animali allevati sia a titolo ornamentale che x l'alimentazione umana.
Ti dirò di più...su molte specie,l'intervento dell'uomo,ha soppiantato tare genetiche ereditarie,come malformazioni a livello cardiaco e quant'altro.

Credo che se uno debba essere contrario alle ibridazioni,lo debba essere in toto...le barriere geografiche vi furono anche x i polli originari dal medio oriente,ma oggi molti di voi,mangiano Broilers che non sono altro che Ibridi commerciali...Idem x carne di maiale...potrei citare la Large White,Petrein,ecc.....Insomma,gli Ibridi arrivano da lontano,in senso spazio temporale.Ciò che si stà facendo negli ultimi anni,è spesso frutto di incroci mirati.....
L'importante secondo mè,è la consapevolezza di cosa abbiamo in vasca,in giardino,in stalla,ecc.....Ovviamente le furbate commerciali x ingannare la gente,sono da condannare.
Il sentimento vero dell'allevatore,secondo mè,o meglio dell'appassionato,non è quello di NON allevare Ibridi,ma di allevare animali SANI,nel rispetto delle loro esigenze,con la consapevolezza,e perchè no la qualifica,necessaria x poterlo fare.
Mi sento più in colpa nel costringere un pesce od un gamberetto originario delle foreste tropicali,a vivere in una vasca di vetro in un appartamento,sinceramente.
Spero di non aver mosso alcuna critica.
La vedo diversamente da quanto scrivi,e nel rispetto reciproco ho detto la mia.Mi fà piacere confrontarmi con chi non la pensa come mè,credo ci siano interessanti spunti di pacifico dibattito.
L'argomento Ibridazioni,è secondo mè un tabù da ridimensionare...Ovviamente và "gestito" con le dovute premesse,nel rispetto in primis degli animali,e poi delle persone con cui ci si confronta.

Giovanni
Sebright non è in linea  
 
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