Vietare la pesca allo squalo mi sembra esagerato, soprattutto in europa dove il consumo non è poi così elevato....il problema è più risentito in asia, soprattutto per il finning...questo SI che è da vietare: se proprio devi catturare un pesce, almeno mangiatelo tutto, non sprecarlo così (che tra l'altro è pure ottimo da mangiare)
In europa e soprattutto in italia, i problemi sono altri: lo squalo diciamo che è più "pubblicizzato" e riscuote più consensi anche dal grande pubblico, peccato però che per il pesce spada e il tonno rosso si muovano in molto pochi....sapete qual'è la taglia minima del tonno rosso dell'adriatico? 6 kg, per un animale che poteva superare i 300kg....dico "poteva", perchè oggi se uno pescatore cattura un tonno di 100kg accende un cero alla madonna
Sempre poi vengono accusati i pescatori dilettanti ("non hai niente di meglio da fasre che far soffrire un povero animale?", frase tipica.....), che in realtà sono quelli a cui preme di più la vita di questi pesci (niente pesci=niente pesca), e questo non lo sopporto.....mentre il tonno rosso pescato dai professionisti viene venduto ai giapponesi a cifre colossali (in italia mangi il pinnegialle o il bonito, ma il rosso lo vedi col lanternino...per fortuna)
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devono vergognarsi coloro che vanno a caccia di squali o che li pescano, volontariamente o non.
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io li pesco (non qua in italia, ovviamante) e non mi vergogno affatto....cerco di selezionare la taglia, in modo da non attaccare pesci troppo giovani, ho sempre liberato i nutrice (a rischio estinzione) e pure i grigi quando possibile...nel caso non era possibile, li regalavamo ai locali
Stressa cosa per tutti i pesci...mi definisco "pescatore consapevole", che non distrugge gli animali con cui ama confrontarsi e che cerca di non comprometterne l'habitat
i veri distruttori di fauna sono i professionisti non consapevoli, che guardano solo al guadagno....perchè anche ai VERI PROFESSIONISTI sta a cuore il loro mare, lo amano e sanno quando un pesce non va pescato o va rilasciato, piuttosto rinunciano a parte del pescato ma preservano il mare che da loro da vivere