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Sono un mediterraneista, quindi probabilmente non posso entrare pienamente nel merito della questione dibattuta in questo topic. Però quello che dite si può applicare, con le dovute proporzioni, anche all'acquariofilia mediterranea.
Lungi dall'essere un "ripiego" per chi vuole impegnarsi di meno o spendere di meno, anche un acquario med destinato ad ospitare gorgonie o altri Cnidari particolarmente delicati richiede una grandissima costanza nelle cure ed una grossa spesa in termini di attrezzatura tecnologica, alla fin fine paragonabile a quella di una vasca reef (quello che si quadagna risparmiando sull'illuminazione, si perde, con gli interessi, con la refrigerazione).
Ma anche qui vale lo stesso discorso: un acquario allestito con animali meno esigenti, magari dei primi metri di profondità e quindi più resistenti a condizioni non sempre ottimali, non è detto che debba essere un acquario "brutto".
Anzi, spesso l'abilità e la sfida possono consistere proprio nel realizzare una vasca splendida partendo da ambienti o animali che, ad un approccio superficiale, potrebbero sembrare meno attraenti (ma che, una volta ospitati in una vasca ben allestita e curata con amore, danno invece tantissime soddisfazioni).
Per fare un esempio che mi tocca da vicino: a me non interessa l'estetismo fine a sè stesso; io vivo a Trieste, e il "mio" med è l'Alto Adriaco (Golfo di Trieste, costa Istriana). Non mi interessa inserire in vasca Gorgonie o altri "coralli", perchè non fanno parte del "mio" mare, che è quello che amo durante le mie immersioni in apnea, ed è quello che mi interessa avere in casa.
Forse che per questo la mia vasca è più brutta di quella di un mediterraneista che abita sullo stretto di Messina (tanto per fare un esempio a caso)? Forse, ma è questione di gusti. Il limite tra una vasca brutta e una bella, oltre al fatto che la vasca deve piacere al suo proprietario, sta nel fatto di garantire un buon livello di salute ai suoi ospiti. Restando al med: per quanto mi riguarda una vasca con due pomodori di mare e un paio di Palaemon o di paguretti che scoppiano di salute è una BELLISSIMA vasca. Una vasca piena di Astroides o di Gorgonie che tirano a campare, sarà molto più colorata, ma per me è una brutta vasca.
La sfida, secondo me, è proprio questa: puntare ad un obiettivo (che può esser alto o basso, a seconda delle possibilità di ciascuno), come per me lo è stato il voler riprodurre un biotopo circoscritto e particolare, e fare del proprio meglio affinché gli invertebrati, i pesci e le alghe ospitate possano prosperare nel miglior modo possibile. Un obiettivo che, dal mio punto di vista, è sempre appagante ed è sempre foriero di nuovi stimoli e nuove soddisfazioni.
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socio AIAM (Associazione Italiana Acquario Mediterraneo).
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