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Originariamente inviata da grone237
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In ogni caso la mia domanda non è molto su quale sia la ricetta esatta, ma su quali siano le tecniche e gli strumenti per determinare i singoli valori personalizzandoli alle proprie esigenze e trovare da solo quindi il giusto dosaggio degli stessi.
Grazie mille
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Hai detto nulla
Principalmente c'è la visione della vasca nel suo insieme e la capacità di vedere le eventuali carenze presenti sulle piante.
Se non si ha 'pratica' nel capire carenze ed eccessi guardando le piante (ed io non ho queste capacità ancora) ci sono i test, costosi, per misurare la concentrazione di tutti i prodotti nutritivi delle piante. Ovviamente non parlo dei soliti test che comunque facciamo e che comunque vanno sempre fatti.
Il tutto implica conoscere tutto quello di cui hanno bisogno le piante, macro e micro elementi, elementi mobili o non mobili, chimica quanto basta per prepararsi i sali necessari al reintegro ... sempre ammesso di riuscire a reperire tutti i vari elementi.
Riducendo il tutto a cose più semplici (
ma lo studio della nutrizione delle piante resta sempre valido e necessario) diciamo che si può distinguere la cosa in:
Elementi base: NO3, PO4, Mg, Ca e K
Elementi traccia: Ferro e micro vari (meglio utilizzare un singolo prodotto che li contiene tutti in proporzioni idonee ... se qualcosa non va è più semplice cambiare dosaggio e/o prodotto)
Di questi (potassio escluso ma, come ti hanno giustamente già detto, entro certi limiti di eccesso non crea problemi) è semplice fare i test e regolarsi di conseguenza.
dimenticavo:
Ovviamente anche la tipologia di piante presenti in vasca comporta un cambio nel dosaggio. Alcune piante danno il loro meglio quando NO3 e PO4 non sono proprio scarsi, altre necessitano di molto Ferro e Potassio ... tutte ... sono in competizione tra loro ... alghe comprese.
Insomma c'è molto da studiare
