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Vecchio 24-04-2009, 14:00   #9
scriptors
morigeratore
 
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Allora ricorro in Cassazione

Prologo:

Supponiamo di avere un PHmetro con sonda appena tarata e di precisione diciamo 0,1% (che su PH7 significa quasi un grado in più o in meno ma ammettiamo che sia più preciso), su di un paio di PHmetri appena visti non ho trovato il Delta (che è poi quello che conta) in pratica la distanza dal Set-point in cui fa aprire o chiudere l'elettrovalvola.

Assumiamo dei valori (sommando tutti gli scarti e mantenendomi molto basso di PH0,1 in più o in meno)

Caso 1: KH 2 e PH tarato a 6.4

Supponiamo che si parte da zero, il PHmetro fa aprire l'elettrovalvola, la CO2 inizia a acidificare ... il PH raggiunge 6,3 (delta inferiore) e l'elettrovalvola chiude (avremo una concentrazione di CO2 pari a 32 mg/l)

La CO2 inizia a diminuire, consumata dalle piante o dispersa in aria, il PH inizia a salire fino a 6,5 (delta superiore) CO2 a 20mg/l ... l'elettrovalvola si apre

Ora a seconda della regolazione del riduttore ma anche del tipo di diffusore io posso avere varie possibilità:

Riduttore tarato al minimo -> ci metto 60 minuti per ritornare a PH 6,3
Riduttore tarato medio -> ci metto 30 minuti per ritornare a PH 6.3
Riduttore tarato abbondante -> ci metto 5 minuti per arrivare a PH 6.3

Ora se tra queste dovessimo decidere la soluzione migliore e che crea meno 'scalini' di PH (oltre che di CO2) ovviamente si sceglierà la prima ... perchè ? Semplicemente per ridurre al minimo gli 'scostamenti/sbalzi' di PH (anche se piccoli)

Cosa succederà in questa situazione ?, succederà che molto probabilmente il tempo impiagato dalla CO2 per disperdersi e/o essere consumata dalle piante sarà pari al tempo necessario per abbassare il PH ... quindi l'erogazione di CO2 sarà pressoché costante e l'elettrovalvola quasi sempre aperta

C'è di buono che, considerando il KH basso e la facilità con cui variazioni di CO2 disciolta possono far modificare il PH avrò una sicurezza in più che mi evita di scendere a PH 5.5 o di salire a PH 7.5 se dovesse esserci qualche anomalia.

Non ditemi poi che il PH cambia tra giorno e notte (io al massimo ho misurato uno 0,3 di differenza) a meno di non avere 10 discus in un 100 litri.

Caso 2: KH 7 PH tarato a 6.9

Non cambia quasi nulla se non che, sicuramente avremo pesci meno sensibili ed eventualmente passare a PH6.5 o 7.5 sarà 'ammissibile' anche se non troppo.

Alla fine la regolazione ottimale del riduttore di pressione è quello che conta e che mantiene il tutto il più stabile possibile.


Io ho quasi da due anni la CO2 aperta giorno e notte (senza PHmetro ed elettrovalvola) e, tranne il passaggio da diffusore askol a reattore tunze, non ho mai avuto necessità di modificare l'erogazione.

Non parliamo poi del fatto che la sonda del PHmetro va tarata spesso altrimenti starandosi trascinerebbe il tutto in problematica anche critichè.

Comunque, se avessi 10 discus da 150 euro l'uno, probabilmente metterei anche io due pHmetri e due elettrovalvole

Ma dato che ho solo Cardinali e Rasbora stanno bene a PH 6.5 - 6.8 male che vada
scriptors non è in linea   Rispondi quotando
 
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