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Vecchio 18-04-2009, 21:46   #2
gigigno
Plancton
 
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Consigli su goniopora ?

Ciao a tutti,

vi ringrazio prima di tutto per aver preso in considerazione questo post e vi prego di darmi una mano, perché consigli ai negozianti io non ne chiedo più.
Allora, ho acquistato una goniopora (almeno, me l’hanno venduta come tale anche se assomiglia ad una goniopora nonostante questa abbia un colore biancastro ed i tentacoli corti, tipo fiorellino) fidandomi del negoziante che mi tranquillizzò sul fatto che questo corallo è resistente e può andare bene nella mia vasca; ah dimenticavo: la mia vasca è un 100 lt lordi con circa 12 kg di rocce vive ed un bel fondo di circa 3 cm di sabbia corallina, avviata 5 mesi fa in cui è stata incorporato il contenuto di una vasca nanoreef. (pachyclavularia, protopalithoa tre o quattro kg di rocce vive e actinodiscus). Attualmente è stato inserito un Lysmata Wurdemanni (il quale, ahimè non apprezza le tante aiptasie presenti) ed una arzilla coppia di Chromis Viridis. La filtrazione è affidata ad un filtro a zainetto della Azoo senza schiumatolo ma con cambio di circa 5 lt di acqua ogni 2 settimane, il movimento è affidato a due pompe Hydor da 1500 l/h e l’illuminazione da due lampade pl da 36 W a 7500 °K.
I valori: calcio 400 mg/l, Kh=8, Ph=8, nitrati circa 5 mg/l.
Da quando ho introdotto pesci e goniopora (con conseguente quotidiana alimentazione dei primi con mangime, la seconda non essendo simbionte con amminoacidi come consigliato dal venditore), ho il fondo (e non solo) coperto di una sostanza bruna ed in alcuni trattti coperta da cianobatteri.
Ritengo quindi che ci sia una concentrazione di nutrienti eccessiva. Ho pensato, per evitarle una brutta fine, di restituire la goniopora, ma il venditore, dimostrando una scarsa sensibilità verso le forme di vita ma un’alta sensibilità verso le forme di euro, ha rifiutato di riprendersela indietro (anche gratutitamente) per paura di infettare le sue vasche (Gabriele, ma un negozio come il tuo non deve avere una vasca di isolamento ? tsk..tsk…). Ma il problema non è questo (mi sono riportato a casa la goniopora e… speriamo…)
Ho pensato di evitare consigli di negozianti, orientati solo verso il farti buttare in vasca ogni porcheria possibile immaginabile solo per riempirsi le tasche: “gli do questi amminoacidi…guarda che bestie di coralli che c’ho”

Ho pensato di rinforzare i cambi d’acqua ed affidarmi a loro per l’integrazione di oligoelementi e stop. D’altronde ho portato avanti così per tre anni un nanoreef di 20 l.
Voglio però conoscere le vostre opinioni in merito alla goniopora. Dite che è destinata ad una lunga agonia e diventare una (costosa) roccia viva ? Qual è la verità ?

Grazie dei vostri preziosi consigli
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