supponiamo realmente che i medicinali per uso acquariofilo siano stati sequestrati perche' tossici e, quindi per ragioni di sicurezza! (voglio dire una volta tanto l'italia si sarebbe mossa davvero in modo ineccepibile).
pero' se un principio attivo,tossico o potenzialmente tale, utilizzato per un medicinale ad uso umano costa x euro,un medicinale per i pesci che contenga lo stesso principio attivo nn trovo logico che costi x+y semplicemente per ragioni di mercato..ma e' cosi'! dal tronde il mercato umano e' decisamente piu' numeroso del mercato ittico hobbistico.
a mio avviso all'italia ed altri paesi della sicurezza non gli e ne fotte a nessuno,quello che vogliono sono solo soldi ,e con questo voglio dire permessi etc etc,e' normale pensare che se la situazione si sblocchera' ,il medicnale per i pesci costera' piu' caro delgli altri per il semplice motivo che dovranno rientrare dei costi,inolre cme in utti gli hobby il prezzo degli attrezzi dei ricambi e' sempre stato piu' caro!
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