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Vecchio 08-04-2009, 14:41   #22
TuKo
Pesce pagliaccio
 
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Sago1985, dato che ho le stesse perplessità,e qualcuna in più,di Paolo,prima di esporle gradire leggere la fonte(in modo da leggerla nella sua totalità) di dove hai tratto le info su questo "rilascio".
Ma cosi su due piedi, posso dirti che se l'esperimento,e le relative osservazioni, hanno interessato solo ed esclusivamente l'ambiente chimico,tralasciando quello biologico,l'osservazione che hai fatto nell'articolo assume solo carattere indicativo,in quanto il lato biologico in una vasca la fa da padrone al pari di quello chimico.
Secondo me bisogna sempre tenere presente,che il sistema vasca(inteso nel suo totale insieme),molte volte smentisce quello che vien osservato su contenitori di vetro con sola acqua ad una X temperatura(vedi Tab. di concentrazione di co2)

Cmq in attesa di tua conferma riporto un passo da dove penso tu abbia attinto gran parte dell info:
.......il carbone potrebbe in teoria rilasciare un poco del fenolo adsorbito tendendo verso un nuovo equilibrio. Ad esempio, sempre per il caso visto in precedenza, se, una volta raggiunto l'equilibrio con 33 g di carbone attivo, si fa un cambio anche rilevante di acqua, diciamo del 50%, allora la quantità di fenolo ipoteticamente rilasciata dal carbone attivo risulta essere di meno di 36 mg (da confrontare con i 900 che aveva adsorbito),
ma ciò che più conta è che la concentrazione in soluzione non si alza, bensì si abbassa, con il nuovo equilibrio, da 1 mg/L a 0,86 mg/L (da notare che se si fosse provveduto a rimuovere dalla vasca il carbone attivo prima del cambio si sarebbe ottenuto dopo il cambio un valore di 0,5 mg/L che è in effetti abbastanza minore di 0,86 mg/L). Tutto questo senza tenere conto di eventuali fenomeni di isteresi, che, come si è visto, si manifestano con alcuni composti e che potrebbero limitare il rilascio del composto che era stato adsorbito.


Visti i dubbi,o quanto meno la non sicurezza,palesati dall'autore è veramente necessario,dire che il carbone rilascia??



Questa proiezione grafica,dimostra che all'aumentare del carbone vi è un decremento sempre maggiore della concentrazione,che tende allo 0.

Si ipotizza che variando la concentrazione dell'acqua(almeno usiamo termini comprensibili un pò per tutti) si altera un equilibrio, in virtù di questo ci sarebbe(n.d.r. condizionale voluto) questo rilascio.E' lecito pensare, che questo potrebbe accadere anche in vasche soggette a fenomeni di evaporazione abbastanza copiosi??
Se fosse sufficiente variare la concentrazione dell'acqua per far rilasciare quello che il carbone ha adsorbito a livello chimico,perche tanti stabilimenti usano solventi&co per rigenerarlo??Una mega piscina,qualche cambio d'acqua(magari continuo) e il gioco è fatto,o no?
Le ultime domande sono fatte più per logica, che per processi chimici.

Discorso lungo lo so, ma dato che il passaggio del tuo articolo rischia di generare un allarmismo,per me assolutamente infondato, credo che ogni distinguo e/o precisazione sia dovuta.
TuKo non è in linea   Rispondi quotando
 
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