Supercicci, hai ragione, considera che il mio impianto (derivazione lato acquario) funziona autonomamente rispetto a quello dl riscaldamento, questo mi permette di riscaldare la vasca anche in giugno se ne avessi bisogno, senza dover riscaldare il resto dell'impianto, per fare ciò mi sono derivato con una mandata e un ritorno direttamente da sotto la cadaia (dalle foto iniziali lo vedi)quindi, quando l'acquario mi richiede calore, l'unica valvola di zona che mi si apre è quella dell'acquario, l'acqua che viene così riscaldata (quella in caldaia 2Lt a farla grandissima+ 15m di tubo da 12mm di diametro e 2metri di serpentina, non so se arrivo a 10Lt in tutto...cronometrati, 36 secondi di accensione del bruciatore e ho 60° in serpentina, dopodichè a bruciatore spento con sola pompa caldaia accesa di 85W mi continua a far girare l'acqua per altri 7-8 minuti con solo un'altra accensione del bruciatore....e tac, temperatura ripristinata.(con-7-8 fuori, rimane accesa fino a 10

minuti)
Una cosa è certa, se uno dovesse derivarsi da un termosifone, le ore nelle quali potrebbe usufruire dell' effettivo riscaldamento, sarebbero ridicole.... già con un impianto a pavimento e caldaia a condensazione il gioco non vale la candela...a pavimento si viaggia al massimo sui 35°, (con salto termico, vasca-impianto di soli 10°...io ne ho circa 40)se volete vi spiego il perchè, ma si scende sul tecnico che poco ha a che fare con l'acquariofilia... ma se volete, ve la racconto.