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Vecchio 07-03-2009, 11:46   #10
leletosi
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ma infatti io non l'ho fatto per contrastare la caluerpa, sarebbe stato un errore. una battaglia persa in partenza. rimuovere la caluerpa e tutte le spore da cui potrebbero originare nuove radici è impossibile, a meno di sterilizzare davvero le rocce in una autoclave a vapore caldo-umido a 134 gradi. non è detto che col mio lavoro un giorno non possa provare qualcosa del genere.....

il lavoro è stato fatto per eliminare il grosso quantitativo organico che era presente sulle rocce, sabbia compresa. non ho mai misurato nitrati oltre i 10 mg /l. infatti dopo 2 mesi ho trasferito gli animali del nano per esigenze di spazio e tempo. nessun problema, anzi, gli sps hanno contribuito moltissimo ad assorbire l'eccesso, crescendo notevolissimamente nel primo periodo. nota le punte bianchissime della digitata arancio.....cacciava punte nuove ogni 4-5 gg.

chiaro che una maturazione così veloce l'ho spinta molto, sia con i batteri-acetico sia con la tempistica......non lo consiglierei come metodo per far partire una vasca nuova. io l'ho anche dovuto fare perchè 2 marini in camera da letto eran troppi....

per la questione acetico rimango sempre molto cauto, soprattutto perchè "conosco i miei polli". io per primo e anche tutti quelli che ho aiutato in questi anni.....siamo di mano facile col dosatore, ed è facile perdere il controllo della costanza dei dosaggi. sicuramente lo skimmer è fondamentale per schiumare l'eccesso di quello che si va astimolare con l'alimento per batteri, però anche senza i risultati si sono visti. ovviamente le dosi devono essere così blande da non costituire un problema di sovraccarico o accumulo.
zeovit si basa su un costante rinfoltimento e alimentazione delle popolazioni batteriche presenti, qua al massimo parliamo di far ingolosire un pochino i batteri che abbiamo nelle rocce, non consiglio mai metodi a riproduzione batterica puri in vasche piccole, troppo complicato il dosaggio.
quindi, secondo me, dei piccoli bocconcini di acetico ogni tanto male non fanno....però bisogna capire quando e come darli, che è un po' tutta la difficoltà dell'acquariologia marina
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