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Valori di conducibilità troppo bassa possono provocare condizioni eccessivamente instabili in acquario.
Semplificando molto, a mente dell'equazione di Sogni (spero sia giusta la citazione), la concentrazione totale di sali può essere espressa in funzione della conducibilità in un rapporto tra 0,5 e 0,65 a 1.
Sulla base di questa equazione (semplificando quindi moltissimo) considera che a 100 uS/cm dovrebbero corrispondere più o meno 50 mg/litro complessivi di sali, il che nell'assurda ipotesi di una soluzione di carbonato di calcio in acqua totalmente deionizzata avremmo un gh e kh tra 2 e 3. Ma ovviamente è impossibile ed insostenibile.
In pratica, per mantenere livelli accettabili di gh e sopratutto kh, la conducibilità totale deve essere superiore in quanto, vuoi per un mix con rubinetto, vuoi per l'effetto della fertilizzazione o per millanta altri motivi, vi sono quasi certamente sali che non vengono misurati dai test gh e kh, tipo il solfato di potassio o il cloruro di sodio e, sopratutto, che non hanno alcuna efficacia nella stabilizzazione del ph.
Per dare un'idea anche solo orientativa tra i valori posso dirti che uso spesso sola acqua RO con sali (i classici bicarbonato di sodio-potassio, cloruro e solfato di calcio, solfato di magnesio) e, per ottenere un kh sul 5-6 ed un gh sull'8-9, ho comunque una conducibilità non inferiore a 500 uS/cm.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
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