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Vecchio 27-10-2005, 22:56   #10
risin
Guppy
 
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Nessun pesce muore perché il PH è 7,5 anziché 6,5.
Ogni organismo ha un certo grado di adattabilità a condizioni differenti.
Quando si parla di PH, o di qualunque altro valore, ideale per una determinata specie di pesce in genere ci si riferisce al PH tipico del biotopo di origine.
L'effettivo grado di adattabilità dipende da specie a specie e spesso da esemplare ad esemplare. Inoltre, a seconda delle fonti i valori indicati come ideali variano.
Se vuoi divertirti, prova a confrontare i valori "ideali" riportati sulle schede in AP con quelli che ad esempio riporta abissi.com e ti renderai conto che non sei di fronte ad una scienza esatta.
Pertanto ritengo che potresti allevare i tuoi pesci preferiti ad un Ph di 7,5 anche se idealmente sarebbe preferibile un Ph leggermente acido.
Riguardo al Ph è certo che un repentino sbalzo da basico ad acido potrebbe essere letale.
Con una durezza carbonatica di 10, il pH si stabilizzerà sempre su un valore leggermente basico e l'effetto tampone del bicarbonato garantirà sempre la stabilità del valore del Ph.
Ho allevato pesci di tutti i tipi in passato e da poco ho deciso di riavviare un acquario.
Nessun pesce mi è mai morto perché il valore del Gh o del pH non era quello ideale.
Ho subito innumerevoli disastri sempre a causa dell'introduzione di pesci nuovi, e a volte piante, che si rivelavano portatori di malattie.
Se vuoi evitare dispiacere, attrezzati con una piccola vasca di quarantena e mantieni i pesci appena acquistati 3 o 4 settimane nella vasca separata prima di introdurli nell'acquario comune.
Nel considerare i consigli degli esperti tieni anche presente che esistono filosofie di gestione differenti.
Gli amanti dell'acquario "high tech" saranno sempre attrezzati con impianti di osmosi, erogatori di CO2, Ph-metri elettronici e altri sofisticati attrezzi per mantenere i valori "ideali" rigorosamente, e artificialmente, sotto controllo.
I filosofi dell'acquario "low tech" alleveranno pesci e piante adattabili, useranno acqua di rubinetto tagliandola con acqua osmotica solo in caso di estrema necessità, e lasceranno stabilizzare i valori in base agli equilibri chimici e fisici spontanei.
Ho visto bellissimi acquari realizzati da cultori dell'una o dell'altra filosofia.

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Stefano
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