flashg, mi associo a
Metalstorm nel pensiero: un conto è l'interesse
etologico per la predazione e per le specie predatorie, un conto è il puro
sadismo nel vedere la sofferenza di una povera bestia. Non condanno assolutamente chi impiega del vivo e, se decidessi di ospitare dei piscivori, non esiterei a trattarli come meritano (anche se per me sarebbe un vero shock,visto che mi vengono i lucciconi agli occhi pure quando somministro i naupli di artemia!)

Trovo molto più atroce la lunga agonia dello scalare in 40 litri che la buona vita con una fine del tutto "naturale" del guppy o della gambusia di turno. Non è accettabile la sofferenza, non la morte, visto che questa, prima o poi, arriva per tutti (sgrat sgrat...pardon).