|
Originariamente inviata da scriptors
|
Il miglior sistema resta comunque quello di utilizzare osmosi reintegrata con i dovuti sali
|
Ammetto tutta la mia ignoranza in merito all'uso di acqua RO e sali, ma ultimamente ho scoperto che l'acqua del rubinetto della baita in montagna mi esce con un kh a 1, no2 e no3 a 0 quindi sto usando quella per i cambi... in effetti resta il dubbio di quelle sostanze non misurabili che potrebbero essere tossiche alla lunga, visto che una volta chelate finiscono con il depositarsi nel fondo, mi chiedo quanto duri questo processo, se sia eterno o col tempo la chelatura si dissolve.
In effetti l'uso di un aeratore (o la soluzione di H2O2) oltre che a ossidare metalli indesiderati farebbe lo stesso anche con quelli "buoni" (esempio appunto il ferro) quindi è una lama a doppio taglio.... a questo punto probabilmente è migliore l'uso di un biocondizionatore.