
Parole Sante Yari
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:
-portando i riproduttori diciamo alle nostre condizioni già è un traguardo che riescano a riprodursi, quindi le condizioni delle nostre piccole barriere sono pressochè simili a quelle naturali, seppure molto diverse
-in natura centinaia di miliardi di piccoli vengono sfornati ogni secondo, quindi è ovvio che molti non ce la fanno (pensa alle tartarughe, 100 tartarughine a schiusa e magari nemmeno una ce la fa)
-tu hai riprodotto con successo il pesce pagliaccio, non ti sembra che nel tuo piccolo hai modificato le condizioni in cui la natura fa crescere i piccoli.....
-Nelle mie 200 immersioni solo una volta sono riuscito a vedere un pagliaccetto grande 1 cm e fidati che ne ho visti parecchi.....
-tu con una covata sei riuscito a salvarne 5 direi un'ottima media, pensa se in natura ogni covata si salvassero 5 pagliacci, te li troveresti sotto la porta di casa
-le condizioni climatiche, l'acqua, la pressione, la luce e il cibo sono fattori che non possono magari essere ricreati, ovvio che sta a noi cercare i più vicini possibili a quelli naturali, se non ottenere condizioni migliori.....
-credi che in natura ci sia cibo in abboondanza e nessun predatore come nelle nostre vasche?
Dove i piccoli possano crescere indisturbati
10 anni fa quando leggevo i libri di acquariologia marina notavo che per tutte le specie la riproduzione era impossibile, guarda oggi, tu ne sei l'esempio, e Matteo anche magari tra 10 anni si potranno riprodurre tutte le specie e non si dovrà più importare animali vivi pensa che bello
